Programmare aggiornamenti di stato su Facebook : 3 metodi gratuiti
Ormai i social network hanno colpito il cuore di tantissime persone diventando uno dei siti più visitati al giorno. Proprio per questo potrebbe essere utile continuare ad aggiornare il proprio profilo anche quando non si è al computer. Come si può, però, pubblicare aggiornamenti quando non si è fisicamente al computer?
Oggi vi svelerò 3 metodi gratis per pianificare gli aggiornamenti su Facebook anche quando non sei al pc, in maniera tale che puoi pubblicare tantissimi aggiornamenti e mantenere in funzione il tuo lavoro anche quando impegni ti richiedono altrove.
Con LaterBro è possibile aggiornare il proprio stato su Facebook. Lo svantaggio di LaterBro è che gli aggiornamenti possono essere di massimo 400 caratteri, non è possibile aggiungere immagini durante l’aggiornamento ma si può aggiungere un collegamento all’aggiornamento pianificato. Gli aggiornamenti possono essere programmati ogni 15 minuti e alcuni è possibile programmarli su base giornaliera, settimanale o mensile.
Tutti gli aggiornamenti in programma sono visibili direttamente dal proprio profilo e possono essere cancellati invidualmente o in massa. L’aggiornamento su Facebook, però, sarà caratterizzato da un link a LaterBro.
LaterBro funziona anche per Twitter.
TweetDeck è utile su gran parte delle reti sociali tra cui Facebook. Guardando l’immagine che c’è di sopra è possibile visualizzare il quadrato sull’orologio. Per aggiornare il proprio stato su Facebook dovete cliccarci sopra e, quindi, programmare l’orario e la data in cui l’aggiornamento sarà inviato.
Anche su TweetDeck, l’aggiornamento sarà visualizzato dal rispettivo link del programma.
SocialTomorrow
SocialTomorrow pare abbastanza arretrato per quanto riguarda il design. Ha alcuni limiti come la possibilità di aggiornare 10 volte al mese il proprio stato in maniera gratuita, ma risulta facile da utilizzare in quanto le grafiche in vecchio stile possono risultare più usabili di quelle maggiormente avanzate.
SocialTomorrow funziona anche su Twitter.