Applicazioni

La cartomanzia nelle applicazioni per smartphone

Nonostante la crisi vi sono settori che non conoscono battute d’arresto come nel caso della cartomanzia. Che si tratti di consulti dal vivo, al telefono o attraverso il Web, i dati parlano chiaro: ogni giorno, solo in Italia, i consulti con i cartomanti sono circa 40.000 con ben 200.000 lavoratori in questo settore che pare essere tra i pochi in continua ascesa.

Nessuna differenza pare esserci tra uomini e donne. Tutti, infatti, sembrano aver voglia di consultare il proprio futuro attraverso la cartomanzia con una sola sostanziale differenza tra maschi e femmine: i primi chiedono maggiormente consulti sulla realizzazione della vita professionale mentre il gentil sesso pare più interessato a conoscere come andrà la vita sentimentale.

Con una crescita del 18% rispetto allo scorso anno, la cartomanzia sembra non voler arrestare la sua corsa e per essere sicuri che il trend non si modifichi in negativo da qualche tempo è arrivata anche la cartomanzia nelle applicazioni, veri e propri programmi scaricabili sui propri smartphone a prescindere dal sistema operativo posseduto. Con questo innovativo passo in avanti sarà quindi possibile avere i Tarocchi sempre a portata di mano senza dover rinunciare ad un consulto dell’ultimo minuto.

Tra le applicazioni per cartomanzia più diffuse sia per telefonini Apple che Android , quella di certo maggiormente degna di nota è “Divò”, un’ applicazione scaricabile da iTunes e Google Play Store con la quale consultare i tarocchi e poi condividere in diretta il risultato delle carte con uno degli operatori in linea che visualizzerà le stesse carte dell’utente e potrà fornire maggiori delucidazioni al cliente attraverso la chat.

Per cartomanzia nelle applicazioni degna di nota è anche “Tarocchi gratis”, disponibile per i soli dispositivi Android, con la quale consultare a scelta i Tarocchi celtici, egiziani, di Osho, degli Arcangeli e molti altri o anche richiedere la risoluzione di un dubbio veloce mediante l’opzione “sì o no” con la quale chiedere all’applicazione una risposta secca ad una domanda precisa.

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