Come lo sviluppo tecnologico ha cambiato il mondo dell’istruzione
Vengono chiamati “nativi” e sono tutti quei bambini nati nell’era del digitale e che crescono sapendo già a partire da un’età estremamente giovane come si usano un tablet, uno smartphone, un computer o un kindle. Sono i diretti discendenti della rivoluzione tecnologica che ha colpito e sta colpendo il mondo intero da qualche anno a questa parte. Il boom tecnologico è stato incredibile e irrefrenabile, apportando modifiche irreversibili al nostro modo di vivere, crescere, rapportarci e trovare soluzioni.
Anche il mondo dell’istruzione è stato ovviamente travolto dall’onda cibernetica, non solo con il crescente uso di computer e tablet nelle scuole, ma con la nascita di vere e proprie scuole, o meglio, università online. Sono le università telematiche, nate circa dieci anni fa e oggi in forte aumento e sviluppo, che offrono corsi di laurea on line di moltissimi tipi, ma anche corsi di perfezionamento e di master, con annesse possibilità di tirocinio e di inserimento nel mondo del lavoro.
E se all’inizio molti erano scettici in merito all’utilità e alla qualità di tale tipo di istituzioni, la concezione in merito sta cambiando in fretta e, soprattutto, in meglio. Innanzi tutto, il riconoscimento di alcune di queste università telematiche da parte del MIUR ha contribuito molto a una migliore considerazione di questi istituti.
Ma anche i loro vantaggi a livello economico e di tempo hanno provato la grande rivoluzione che le università telematiche possono apportare al mondo dell’istruzione universitaria. Le lezioni, infatti, possono essere seguite online a qualsiasi ora e da qualsiasi parte del mondo, permettendo non solo di tagliare sulle spese di affitto (per quanto riguarda i fuori sede), trasporti e pasti fuori casa, ma anche di gestirsi il proprio piano di studi in maniera indipendente, secondo le proprie necessità, magari conciliandolo con famiglia e lavoro.