Una pagina che ci mette troppo a caricare è una pagina destinata all’abbandono. È risaputo che gli utenti del Web hanno poca pazienza quando si tratta di ottenere informazioni (il 49% abbandona la pagina prima che termini il caricamento), ma da oggi anche Google ha preso posizione, schierandosi dalla loro parte. Ecco allora che le pagine che impiegano oltre 10 secondi per completare il caricamento vengono penalizzate nelle SERP e nel PageRank. Avevamo già introdotto alcuni plugin WordPress per velocizzare il caricamento delle pagine, ma ora entriamo maggiormente in dettaglio.
Come ottimizzare le performance del sito su WordPress
- Rimuovendo codice CSS, HTML e JavaScript non utilizzato
- Comprimendo il codice utilizzato
- Comprimendo le immagini collegate al tema (e ai post)
- Abilitando il browser caching
Quali plugin utilizzare
Per l’ottimizzazione del Database e dei Post:
W3 Total Cache – Velocizza il caricamento delle pagine comprimendo il codice CSS e JS, abilita la cache da browser e rimuove tutti i dati non necessari. ATTENZIONE: questo plugin utilizza le risorse del server in modo massiccio. Controllate prima col vostro provider di hosting che il suo utilizzo sia consentito.
Use Google Libraries – Permette di utilizzare le librerie jQuery di Google, risparmiando risorse server e diminuendo drasticamente i contenuti da cachare per il vostro browser.
WP-Optimize – Ripulisce il Database di WordPress da tutti i dati inutili, incluse le revisioni, le bozze salvate in automatico e lo spam. Permette anche di modificare le Username.
Per l’ottimizzazione delle immagini:
Jpegtran – Comprime e ridimensiona senza perdita le immagini jpg/jpeg.
OptiPNG – Permette di comprimere le immagini senza perdita di dati. Inoltre, può convertire BMP, GIF, PNM e TIFF in formato PNG ottimizzato.
Si consiglia di leggere anche l’articolo 3 Methods for a Faster Website scritto da Kris Scheben-Edey perché pieno di utilissimi spunti.
